Ortodonzia
è difficile credere che delle semplici mascherine trasparenti, sottili e leggere possano realmente muovere i nostri denti e correggere sia la nostra estetica che la nostra malocclusione.
dott Villani Francesco
L’Ortodonzia studia e corregge le anomalie che possono interessare la posizione dei denti, la crescita delle ossa mascellari e i rapporti tra le due arcate dentarie (malocclusioni).
Tali anomalie possono dipendere da fattori ereditari, da abitudini viziate oppure dalla perdita prematura di denti da latte o dall’estrazione precoce di denti permanenti.
L’Ortodonzia ha quindi lo scopo di ripristinare il rapporto fra le arcate, l’armonia facciale, la masticazione, la fonesi e la respirazione.
Possiamo distinguere 2 tipi di ortodonzia:
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L'ortodonzia invisibile, ossia quella più chic consigliata ad un pubblico più adulto, fatta di mascherine trasparenti, leggere ed invisibili che vengono portate 22 ore al giorno, si tolgono per mangiare e facilitano la pulizia sia dei denti che delle mascherine, ogni 15\30 gg vengono sostituite con quelle nuove.
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L'ortodonzia classica, mobile, nelle prime fasi di età e fissa con le "piastrine" nella seconda fase. Quest'ultima risulta indispensabile in pazienti di età molto giovane o in casi molto complessi in cui attraverso le mascherine non risulta possibile il corretto allineamento dei denti.
Oltre all'apparecchio la parte ortognatica si occupa dello studio delle malocclusioni e dei disturbi dell'articolazione temporo mandibolare attraverso trattamenti con placche di michigam (byte) che servono sia nei pazienti che digrignano e stringono i denti di notte e\o di giorno e sia per coloro che soffrono di cervicale e problemi posturali.